DAL 1947

Dal Produttore al Consumatore

In questo slogan è da sempre riassunta la filosofia operativa della "Cantine Due Torri nella Val d'Enza" di Montecchio Emilia.

La Storia

Fondata da 69 produttori di uva il 28 agosto 1947 come “Cantina Sociale di Montecchio”; si insedia nel 1952 nella sede attuale ed assume la denomina­zione di Cantina Sociale “DUE TORRI” di Montecchio.

Due fusioni per incorporazione nel 2000 della Cantina Sociale di Sant’Ilario, con la creazione di un moderno punto vendita sulla Via Emilia, e nel 2005 della Cantina Val d’Enza, danno luogo a notevo­li ampliamenti e ad un nuovo nome “Cantine due Torri nella Val d’Enza’‘.

E’ quindi aumentato il numero dei soci e di conse­guenza anche la capacità produttiva, ma l’attività primaria era ed è rimasta la vendita del vino pro­dotto con l’uva dei nostri soci ai privati consumatori.

Le tecniche di produzione del vino sono progre­dite ed evolute al passo coi tempi, e gli standard qualitativi sono senza dubbio aumentati, ma sempre nel rispetto della tradizione enologica locale e della salvaguardia della qualità.

TERRITORIO

La nostra cooperativa si pone a metà strada tra pianura e collina ed opera nella sede di Montecchio Emilia e nel punto vendita di Sant’Ilario, quindi nel cuore della Valle dell’Enza.
Da questo territorio provengono tutte le uve conferi­te dai soci, che sono in maggioranza della parte reggiana, ma numerosi sono anche i produttori del­la sponda parmense del fiume.
I terreni sassosi – argillosi sono vocati per la colti­vazione della vite e possono essere suddivisi in tre categorie.
Quelli dei comuni collinari o pedecollinari, che eccellono nella produzione delle uve Lambrusco più antiche, alle quali si affiancano un’ottima Malvasia e le altre uve bianche come il Sauvignon, il Pinot, il Trebbiano e la Spergola.
Negli ultimi anni nei vigneti di questo territorio hanno ritrovato spazio vitigni ormai dimenticati come il Marzemino, il Cabernet Sauvignon, il Malbo Gentile e soprattutto il Lambrusco Grasparossa.
I territori più pianeggianti sono ideali per la colti­vazione del Lambrusco Salamino, del Lambrusco Maestri e della Lancellotta.
Nella bassa pianura reggiana ed ancor più nella parmense si coltiva, con ottimi risultati, la tradizio­nale uva Fortana .
I vini delle nostre terre sono freschi, fruttati, sapidi, frizzanti con brio e sono il completamento ideale della Cucina Emiliana, le cui ben note caratteristi­che vengono esaltate se accompagnate con un vino frizzante come il Lambrusco, la Malvasia, la Fortana e la Spergola.

MALVASIA

Un vitigno aromatico e affascinante, capace di conquistare con i suoi profumi intensi di fiori e frutta. La Malvasia è versatile: dai vini secchi e fragranti a quelli dolci e avvolgenti.

LAMBRUSCO MAESTRI

Robusta e generosa, l’uva Maestri dona vini dal gusto pieno e deciso. Spiccano i profumi di frutti rossi maturi e la spuma vivace, che esaltano il carattere conviviale del Lambrusco.

SPERGOLA

Un’uva antica e raffinata, simbolo del territorio emiliano. Dalla Spergola nascono vini freschi, delicati e fragranti, con note agrumate e floreali che la rendono perfetta anche nelle versioni spumantizzate.

GRASPAROSSA

L’anima intensa e passionale dei colli modenesi. Il Grasparossa regala vini rossi e frizzanti dal colore rubino profondo, caratterizzati da sentori fruttati e da una piacevole vivacità.